Dove striscia.. l’immondizia! I banali scoop della nostra telespazzatura

E’ accaduto a gennaio 2019 che il sottoscritto ha avuto l’onore di essere protagonista di un servizio di Striscia la notizia, programma cult degli italiani che alla sera non amano spremere i neuroni e preferiscono i fantomatici “programmi leggeri” a qualcos’altro di più sostanzioso. Ed ineressante.

A mia insaputa Striscia, aveva infiltrato due finti clienti nel mio studio, per poi io stesso essere accerchiato in strada da un troupe televisiva capitanata dal cronista d’assalto (ex animatore e clown
di villaggi turistici, come indicato nella sua biografia) Luca Abete, un irpino tutto pepe del quale personalmente non conoscevo l’esistenza.

Il tg satirico (così lo definiscono i media) mi bollò come  “ciarlatano o genio del male”. Due definizioni molto pesanti che non ricalcano affatto lo spessore della mia persona. Mai nessuno mi
ha dato del ciarlatano, se non qualche concorrente invidioso che si finge cliente insoddisfatto o peggio ancora un giornalista inesistenti e crea fake in rete; tantomeno qualcuno mi ha mai
accusato di essere un adoratore de diavolo o peggio ancora un genio del male (pratico ogni tipo di magia ma seguendo un codice etico e molte richieste di rituali malvagi le rispedisco al mittente).

Né il sottoscritto è mai stato accusato a livello giudiziario di ciarlataneria o alcun reato.
Quindi il presupposto di Striscia si è basato sul nulla. Se non quello di esporre al pubblico ludibrio, col loro solito stile che è solo volgarità e mancanza assoluta di stile, un professionista che dal 1997 lavora con impegno e professionalità, e ha ricevuto innumerevoli attestati di stima.

Ma la cosa più imbarazzante per “i geni della stupidità” di Striscia e del signore Abete, sì quel finto meridionalista in camicia verde, è che i loro inviati a colloquio con il sottoscritto non avevano rilevato alcunché di illegale, sconcio e affine. Ai due agenti segreti della domenica io spiegavo solamente come svolgo la mia professione. Stop. Ero in partenza per il Brasile e illustrai loro
come si effettua un rituale di macumba, col sacrificio di galline bianche o nere. A seconda se si chieda un legamento o una rottura di coppia o un impedimento sentimentale. Certo a molti tutto ciò potrebbe far storcere il naso, ma come sottolineo nel mio sito “tale messaggi sono rivolti a chi crede nella magia”.
Se si è scettici non ci si rivolge a me. Così come chi non ha fede religiosa non invocherebbe mai un miracolo.

Nessuno scandalo reale dunque. Come molti mi dissero poi il servizio era finalizzato a se stesso. Non ebbe alcun seguito. Se non le urla della folla idolatra di un programma che una nota giornalista definì in tale contesto “In un paese civile non esisterebbe Striscia la notizia”. E con ciò abbiamo detto tutto.

Le diffamazioni della fantomatica giornalista Michelle Giusti!

Cari clienti,
rimango allibito nel leggere quanto segnalatomi da alcuni di voi. Circola in rete una grave diffamazione ai miei danni da parte di una fantomatica “giornalista” che si fa chiamare Michelle Giusti. La definisco “fantomatica” in quanto da una mia ricerca nell’albo dei giornalisti, che è consultabile da tutti on-line, non esiste alcuna persona iscritta con tale nome. Michelle Giusti non è una giornalista! E’ chiaro quindi che questa mia detrattrice non esista, è un’identità fasulla, un nome inventato per colpire non solo me, ma anche un lungo elenco di altri operatori esoterici.

La signora in questione mi definisce “Mago delle Truffe” commettendo un reato, di diffamazione appunto. La legge italiana non permette di dare del truffatore a nessuno a meno che il soggetto in questione non abbia ricevuto una condanna a titolo definitivo per il suddetto reato. Ebbene, il sottoscritto Vincenzo Fumarola non è mai stato condannato per truffa, quindi la fantomatica signora in base alle leggi italiane commette un reato nel diffamarmi.

Peraltro lei, asserisce che io Vincenzo Fumarola pubblicizzi la mia attività anche attraverso altri siti internet sotto altri pseudonimi (sefu, astrologo vincenzo, quest’ultimo lo conobbi telefonicamente e se ricordo bene opera in Piemonte) ma ciò non è assolutamente vero. Falsità. Pure invenzioni! Il mio unico sito è il seguente
www.vincenzofumarola.com, poi ho le mie pagine facebook, nessun altro sito è gestito dal sottoscritto che non si è mai, dico mai, proposto in 23 anni di attività sotto altri nomi se non quello di Vincenzo Fumarola.Sicuro al cento per cento. Verificate di persone se avete dubbi in merito. Lo potrete verificare voi stessi, telefonandomi e poi chiamando il signor astrologo Vincenzo e vedrete che siamo due persone diverse: io con un leggero accento del sud e lui del nord.

Quindi la fantomatica giornalista diffama e inventa pure falsità al solo scopo di danneggiare il sottoscritto che invece opera da 23 anni con onestà, trasparenza e lealtà. Non avrò la bacchetta magica, non farò miracoli, ma molti di voi sono
rimasti più che soddisfatti del mio operato.

Punto terzo: la finta giornalista scrive che il dominio del mio sito è intestato ad una signora di Sorrento,
quasi fosse uno scandalo. Ma la signora di Sorrento altri non era che la mia ex web master, cioè colei che gestiva il mio sito vincenzofumarola.com per conto del sottoscritto e con esso le mie attività di pubblicità e
marketing. Nessun prestanome o chissà che. A volte i ceo, i web master, capita che abbiano intestati i domini dei propri clienti. In ogni caso, già da molti anni ho cambiato web master ed il sito vincenzofumarola.com è intestato a me medesimo. Ennesimo granchio per la signora Giusti!

Ma adesso arriva il bello, cioè l’arcano si svela: la sedicente giornalista critica praticamente tutti gli operatori italiani tranne uno, del quale per correttezza, non faccio il nome. La sedicente sponsorizza un tale mago che dice di vivere in Africa (sarà vero?), ma guarda caso lavora anche per i clienti italiani. La giornalista lo avrebbe addirittura intervistato.

Ora mi chiedo e vi chiedo: non è un po’ strano che la sedicente se la prenda con tutti ma guarda un po’ poi ne tira fuori uno, lo elogia, lo loda, lo presenta come il grande salvatore dei sofferenti, quello buono quello onesto? Non vi sorge il dubbio che dietro questo lungo bla bla bla contro me e tanti altri ci sia proprio…
Insomma, qualcuno, con poca intelligenza, spera che mettendo in cattiva luce gli altri ne tragga beneficio personale? Se siete persone intelligenti, cari amici, e lo siete rifletteteci sopra un attimo…

Concludo giurando che in 23 anni di intensa attività io non ho mai parlato male di alcun concorrente, se non mettendovi in guardia (vedete dal mio sito www.vincenzofumarola.com la voce decalogo dell’esoterista onesto) da specifici atteggiamenti truffaldini, ma senza mai fare alcun nome. Non è sparlando degli altri che
si tira acqua al proprio mulino (antico proverbio pisano).

Recensioni sensitivi…attendibili o no?

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Recensioni Vincenzo Fumarola

Recensioni sensitivi

Oggi sono di gran moda le recensioni ed i commenti che appaiono su forum, blog, siti appositamente creati per esprimere il proprio grado di soddisfazione di un bene strumentale o di un servizio.

Questa moda del web ha avuto inizio qualche anno fa con alberghi e ristoranti ed ora si è diffusa anche alle categoria più impensabili come per esempio i medici o gli avvocati. Insomma, in Italia negli ultimi anni tutto e tutti sono recensiti e giudicati sulla rete. Nulla sfugge più al giudizio severo ma talvolta fasullo dei consumatori.

Fra questi ovviamente sono finiti anche i sensitivi e gli operatori esoterici. Il problema è che chi recensisce è sempre anonimo,  si nasconde dietro un nick name o anche generalità che potrebbero essere inesistente e non sono mai verificabili.
In generale, alcune recensioni sono anche reali, ma quanti ristoratori hanno scritto, utilizzando diversi nick, che nel proprio locale si mangiava un gran bene eppoi non era vero affatto?
Lo stesso vale, ahinoi, soprattutto per la nostra categoria.

Su molti forum appaiono giudizi severissimi, talvolta diffamatori verso qualcuno, e addirittura elogi sperticati verso altri. Ma bisogna crederci? Come si suol dire, la verità è sempre nel mezzo. Molti recensori sono, purtroppo, concorrenti sleali che cercano di diffamare altri operatori magari più popolari, più richiesti o più bravi, altri sono sempre operatori che si fingono clienti soddisfattissimi di tizio o di caio e gli fanno indirettamente pubblicità.
Addirittura alcuni forum e blog sulla magia, cartomanzia ed esoterismo sono di proprietà di operatori stessi del’occulto che ovviamente cercano di dirottare clienti verso il proprio studio, mettendo in cattiva luce tutti gli altri.
Nonostante l’altissima percentuale di truffatori ed operatori finti, incapaci o in cattiva fede, vi invitiamo a valutare con la dovuta cautela le recensioni su un sensitivo o un cartomante, chicchessia.

Il modo migliore è farsi un giudizio personale contattando la persona-una telefonata oggi non costa niente o quasi- e ascoltare i suoi argomenti, le sue proposte e soprattutto il suo modo di approcciarsi al cliente. Il contatto diretto vale, credetemi, più di qualsiasi testimonianza scritta in rete.
Addirittura negli ultimi tempi sono apparse in rete intere pagine ospitate da siti gratuiti, firmate da presunti scienziati del paranormale o sedicenti giornalisti di inchiesta a vantaggio o svantaggio di questo o quell’operatore.  Poi da controlli effettuati ne è emerso che coloro che erano gli autori non risultavano né iscritti all’albo dei giornalisti né erano in alcun modo conosciuti nella comunità scientifica che studia la fenomologia del paranormale, e quindi trattasi chiaramente di operazioni fasulle e sleali, volte a mettere in cattiva luce, diffamare, o a propagandare l’uno o l’altro esoterista.

Il consiglio è, come al solito, di adoperare molta prudenza, di instaurare un contatto diretto con chi potrebbe aiutarvi, di conoscerlo, di fargli molte domande e pretendere spiegazioni e non limitarvi solo a domandare i prezzi delle prestazioni  e di affidarsi al vostro sesto senso. Che anche se non siete sensitivi a volte non sbaglia mai. Potrebbe tornarvi utile a tale scopo il mio decalogo che trovate cliccando qui